mercoledì 31 luglio 2013

IL FALLIMENTO DELLA ROSACROCIANIZZAZIONE DELLA SUPERGLADIO .ESOTERISMO CULTI SIMBOLISMO E MAGIA NUDI COME IL RE.


Ho avuto un  dibattito SMS con un avvocato del nord la cui intelligenza "laterale" e  professionalità poliedrica mi hanno sempre piacevolmente incuriosito,  tanto  quanto  
mi ha invece  un tantino  incupito la molteplice  "stratificazione" della sua identità ideologica .
Questi , alfine,  dinanzi alla forbita resistenza a far mia una   chiave di lettura para-spirituale  , ha replicato : 
"Eppure se insistono tanto su Satana, bisogna che esista".   
Ovviamente ero io che avrei dovuto accedere, e lui è "stra-laico", direi pan-laico,  senza ulteriori chiavi di lettura a braccio teso e croce uncinata,  che lascio nel mio archivio del valutabile,  conclusivamente. 
Di getto con un sms gli ho risposto, mettendo "in piano"  lo schema che sino ad oggi ho seguito , pubblicamente  dal giugno 2011 . Un pochino me ne sono pentito, poi ho pensato  altro,  e che occorre che tutti valutino . 

Ecco la mia risposta SMS di getto :
" Una organizzazione siffatta  , composta da una nomenclatura trasversale di qualche centinaia di persone di casta pubblico privata e militare, con un cordone cultural operativo e teorico  alimenta artificialmente il mito di sè (stessa) attivando tutti i simboli, metodiche  e strumenti che si poggiano su ignoranza, subcultura e "primitività". 
Una volta scoperta è inerme,  ma può ancora contare sul potere individuale  dei singoli e sulle coperture di sistema e sotto alleanze.  
Una volta spezzata la coesione, disarticolate le alleanze perché incrinata la subalternità, può ancora contare sulle coperture di sistema  e sul "lavoro"  di "pubblicità" informativo propagandistica e di condizionamento culturale, ma "verso il basso". 
Non appena disarticolata la "fascia di copertura" inesorabilmente , in fase di crisi, è assoggettata  al vaglio di opportunità della sua sopravvivenza e il numero dei "caduti" è direttamente proporzionale alla intensità del giudizio di inopportunità suindicato ed alla incisività della lucida azione avversa. La banalizzazione umana di Aleppe coincide con la sconfitta della organizzazione criminale storicamente determinata. Si riapre poi il nuovo ciclo storico . 
Satana è nudo e ormai,  grazie al nostro lavoro la gente , e le istituzioni non deviate vedono uomini ed organizzazioni criminali per quello che sono,  sotto copertura"

Con ciò  introduco il nuovo articolo futuro ancora  in gestazione dal titolo illuminante: 
"LA  MITIZZAZIONE AUTOGENA DELLE MOLTEPLICI REALTA' OPERATIVE OCCULTE DELLA SUPERGLADIO tra simbolismo,  racconti terrifici,  informazioni devianti e  numerologie primordialiste ". 
Introdurrò anche sottotitolo più semplice, per il diverso  simpatico avvocato FRaceschetti,  invece Viterbese,  e per gli adepti del blog della "crusca della scuola",   ostinati nel loro infantile ruolo denigratorio, scambiato per missione disinformativa    :
Come ti mitizzo una organizzazione criminale non legata al territorio,   e le sue operazioni ed attività, disegnandola come realtà esoterica  invincibile implacabile, pericolosa , ingenerando artificialmente omertà e mantenendone  la segretezza  "

L'articolo con tutta probabilità esordirà così :
" Mentre mafia n'drangheta e camorra, variamente legate al territorio, ab origine, hanno investito nella storia in autorevolezza, autorità criminale e indotto, di fatto in modo  scoperto, omertà e paura, occorreva far quadrare il cerchio per una nuova concreta ORGANIZZAZIONE SEGRETA, allocata a livelli di casta e di apparati deviati organicamente collegati a livello internazionale . A questa organizzazione venne progressivamente affidata la incisione sulla agenda della storia e della politica, selettiva oltrechè la copertura della strategia propriamente generale.  
Ampliata scientificamente la pista del terrore con programmate e anche apparentemente solo  patologiche attività criminali, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, (anche) per depistare le stesse, occorreva amplificare e gestire al contempo il mito della Grande organizzazione esoterica e della sua simbologia verso l'esterno, o costruire  piste criminali artificiali su omicidi efferati, per distogliere la attenzione e tenere sotto pressione e scacco anche la magistratura non ancora sotto "controllo" . Roma, MIlano ma soprattutto Firenze furono attenzionate e pressate con metodi e tecniche nuovi. 
Verso l'interno della organizzazione ed i suoi terminali sensibili,  finita la fase del progetto Chaos ,  mitologia simbolista e  credenze violente "infantili"  erano già state introdotte  sin dalla fine degli anni settanta, ( nell'esercito, negli epicentri delle caste secondo precise strategie in cui sessualità estrema, "satanismo" strumentale e di copertura pedofila ed efebofilia,   ed omicidi efferrati si intersecavano al fine di ricatto gestione e affiliazione ).
La strategia lentamente costruita richiedeva una miscellanea di saperi , e la fecero alla grande psichiatri, criminologi e altri soggetti collegati, ed era già   funzionale a "deliroidizzare"  ( oltrechè condizionare con varie metodologie e tecniche anche esse svelate ) gli adepti  del "nucleo coperto" e direttamente gestito,  magari convinti di agire per fini solo "edonistici " ma  anche ultraterreni, ovviamente nei settori coperti e più deviati della struttura. 
Parallelamente essa si estese piano piano alla società che conta,  e poi nei settori chiave, tra cui quello della famiglia e dei minori, a cavallo tra business illecito e tecniche di manipolazione spesso deliberatamente distruttiva , Anche quì la scuola anglosassone ed il metodo Tavistock la fecero alla grande ed una vera e propria fitta rete di  strutture di intervento e sociali si prestò bene a gestire le "altre" attività eterodosse. 
Molti altri aspetti andrebbero e sono altrove separatamente approfonditi, ( traffici concretamente gestiti e diffusione  di utilizzo di stupefacenti "scindenti" nella media borghesia oltrechè nelle masse giovanili, da irretire e "selezionare", uso invertito dei processi e inversione del funzionamento di apparati almeno nei settori chiave )    ma quel che conta, oggi, e che la diffusione dell'inganno esoterico o dei depistamenti criminali, è svelata così come una trama generale che sorge prima del tramonto  della P2 ed eliminazione della Gladio visibile  . 
Ad oggi possiamo affermare, senza paura di smentita, che LA ROSACROCIANIZZAZIONE DELLA ( nuova) SUPER GLADIO è OPERAZIONE FALLITA mentre l'uso invertito del diritto, il ruolo della psichiatria deviata e la piattaforma criminale di accesso ai gangli dello Stato sono scoperti ". 
In questo alveo è ora possibile ricollocare fatti e strategie che dall'ascendente strage di via Fani, attraverso le stragi di Capaci e via D'amelio, i quattro attentati terroristici del 93, le dinamiche criminali apparentemente individuali sapientemente orientate e gestite, o depistate quando necessarie,  ed attraverso una serie di fatti lasciati alla apparente cronaca individuale conducono sino al 2013, ed  individuare con sufficiente e ragionevole certezza una trama ed un ordito sapientemente gestiti . 
Se questo è possibile oggi lo dobbiamo anche a noi che per storia,  conoscenze e prove siamo uno dei tasselli che inducono a rileggere e comprendere il tutto . 
Anche la folle "profilazione" invertendo identità immagine e realtà personale , accerchiando parenti ed amici e manipolandole convinzioni e altro, fa parte delle metodologie dinamico relazionali costruite . 
NEL nostro caso EMBLEMATICO e clamoroso ( irto di fatti di reato in danno ) anche questa strategia e metodologie sono venute interamente a galla. 
Chi e perchè voleva costruire un profilo folle e schiacciare ed azzittire Paolo Ferraro dopo aver tentato invano di eliminarlo dalla scena da lungo tempo,  è già scoperto  . 




A buon intenditor ... 

ADDE 1 : ROSACROCIANIZZAZIONE DELLA SUPERGLADIO è' un banale neologismo: " Far finta, far credere, credere (forse) che tutto sia riconducibile ad una pretesa associazione millenaria , I ROSA CROCE, e costruire il mito che circonda attività criminali poste in essere da una concreta e recente associazione ex art 416 bis CP ( di stampo mafioso) costituita da colletti bianchi di vario spessore e gestita da psichiatri criminologi magistrati deviati avvocati e qualche politico, con l'appoggio di servizi deviati e servizi,, deviati o no americani e israeliani, ponendo in essere coperture e simbolismi atti a deviare la analisi e valutazione della reale attività pur espletata anche utilizzando armamentari esoterico deviati al fine di gestire adepti terminali e le attività cruente necessarie a vari fini ". 
IL FALLIMENTO DELLA ROSACROCIANIZZAZIONE DELLA SUPERGLADIO . ESOTERISMO E MAGIA NUDI COME IL RE. http://t.co/trn5tO0q5H

N.B. Il dibattito con FRanceschetti di cui alla trasmissione radio sotto non è direttamente collegato a questo articolo 





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martedì 30 luglio 2013

TAVISTOCK PSICHIATRIA DEVIATA, PROFILI, OMICIDI PIU' O MENO ILLUSTRI



Il Tavistock Institute ha influenzato e influenza tuttora, sia direttamente che indirettamente e in tale profondità, la nostra vita. Tutte le tecniche del modello Tavistock hanno un unico scopo: stroncare la forza psicologica di un individuo e renderlo debole, impotente e controllabile. Qualsiasi tecnica che induce al crollo dell'unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo di massa. I metodi della psicologia Freudiana comportamentale inducono disturbi mentali permanenti destabilizzando il carattere di chi si sottopone a quei trattamenti. Alle vittime viene poi raccomandato di "instaurare nuovi rituali di interazione personale", che significa indulgere anche in brevi rapporti sessuali che realmente lasciano i partecipanti alla deriva senza stabili relazioni sociali nella loro vita. E in Italia come siamo messi? Male, anzi direi molto male. Ultimo caso, ma non l’unico è quello di Luigi Cancrini, psichiatra psicologo e “ipnoterapeuta”, denunciato dal Magistrato Paolo Ferraro con dettagliate indicazioni nel MEMORIALE … Emerge dal diario del padre del Magistrato che venivano organizzate sedute nascoste dal dott. Luigi Cancrini il quale utilizzava lo squilibrio di “alcuni parenti” e la loro aggredibile sfera ….. il tutto ha facilitato il compito per la distruzione della sfera affettiva-relazionale tra la famiglia di origine e il dott. Paolo Ferraro. Luigi Cancrini cofondatore e attuale presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale ha avuto fin dall'inizio regolari rapporti di scambio culturale e di ricerca con tutti i più importanti Istituti di Terapia Sistemica americani ed europei: rapporti reciproci di collaborazione sono stati stabiliti in particolare con la Tavistock Clinic di Londra. Se poi da Roma ci spostiamo su a Trieste fermandoci per un momento a Portogruaro (VE) si scopre che in questo piccolo paese della provincia di Venezia venne negli anni 80 fondata una setta dal nome Telsen Sao o Cenacolo 33. Una baby sitter, di nome Annalaura Pedron, fu trovata uccisa, seminuda, sul divano nell’appartamento in cui lavorava a Pordenone. L'assassino la soffocò con un cuscino dopo averle avvolto nastro adesivo intorno al collo. La ragazza frequentava la setta Telsen Sao. Dopo 20 anni si sono riaperte le indagini e Renato Minozzi fondatore del cenacolo 33 e di Telsen Sao, aspetta con fiducia che sia fatta giustizia, e parlando del gruppo ha detto: «Eravamo accomunati dalla ricerca del paranormale, al confine tra realtà e fantasia. Ci vedevamo il mercoledì o giovedì sera per un incontro informale e poi la domenica per una giornata di festa e giochi». Riferendosi all’omicidio di Annalaura Pedron, Minozzi esclude ogni collegamento con la setta. Il 2 febbraio del 1988 era un altro mondo. Oggi che il mondo è cambiato, con il Dna hanno scoperto un imputato: un ragazzo di 14 anni, David Rosset. Oggi è un uomo di 40 anni. Paola Pedron, la mamma di Annalaura, dice che per tutti questi 20 anni «con David ci camminava insieme, vivendo fra di noi normalmente, accanto a me e senza mai nascondere gli occhi». Ma veramente è stato David a uccidere Annalaura? Il processo si riaprì nel febbraio del 2010 davanti al tribunale dei minori di Trieste. I difensori di David Rosset, Esmeralda Di Risio e Filomena Acierno, sollevano un’eccezione. Secondo loro, infatti, il presidente del collegio Vincenzo Colarieti (uomo dall’indubbia moralità “leggete PANORAMA n°7 del 1989”) si sarebbe già occupato dell’inchiesta nel 1994: tra le 9 mila pagine che danno corpo ai 16 faldoni dell’indagine, hanno trovato, proprio in fondo, un documento che richiama il fascicolo 604/88 contenente una sentenza del pretore di Pordenone pronunciata l’8 ottobre 1990. Avverso quella sentenza, l’imputato per tre ipotesi di reato, l’ex patron di Canale 55 Ottavio Ermini (deceduto nell’ottobre 2002 nelle isole Comore), aveva presentato appello. Si tratta di un verbale in cui risulta facente parte della corte d’appello Vincenzo Colarieti, avverso un procedimento esperito in pretura. Nel diritto di procedura penale l’incompatibilità è evidente ma si decide ugualmente di renderlo compatibile attraverso una forzatura giuridica. Sorpresa. Il giudice Vincenzo Colarieti viene rieletto presidente del collegio giudicante e decide di nominare dei consulenti psichiatrici per valutare la colpevolezza/innocenza di David Rosset. Questa la nomina: Dott. Andrea Clarici che si è formato nell’Osservazione Infantile (Infant Observation) e in Psicoterapia Psicoanalitica per l’Infanzia e l’Adolescenza e la Famiglia presso il Centro Studi Martha Harris (Clinica Tavistock — sedi di Venezia, Firenze e Londra). A Londra è stato psicoterapeuta onorario presso il Great Ormond Street Hospital for Sick Children, dove ha svolto attività nell’Èquipe per i disturbi alimentari e nell’Équipe contro l’abuso emozionale. Diplomato in Infant Observation - Modello Tavistock. Dott .Calogero Anzallo Psicopatologo forense (master biennale Università di Torino direttore del corso Prof. Ugo Fornari ( quell’ Ugo che con la sua perizia mandò in galera Anna Maria Franzoni); esperto in sperimentazione clinica dei farmaci. Ecco cosa dicono le perizie: è emerso che David Rosset avesse un forte ritardo nella maturazione e che quindi nel 1988, anche se i 14 anni li aveva compiuti da poco, era come se fosse più giovane. Alla “maturazione anagrafica” non corrispondeva insomma quella psichica». Assolto! Sarà interessante capire se sia stata considerata influente l’appartenenza alla setta Telsen Sao, se l’ambiente in cui era cresciuto avesse potuto condizionarne il comportamento. Per risolvere questo processo bisognerebbe semplicemente rispondere a due domande:
Di chi è il terzo profilo genetico identificato sul luogo del delitto, nell’appartamento di via Colvera, il 2 febbraio 1988? Impossibile saperlo dall’unico indagato, David Rosset, in quanto, come sua facoltà, non ha mai parlato prima e durante il processo. Di chi ha paura David Rosset?
Sembra un caso molto simile a quello di Simonetta Cesaroni a Roma non credete?

M.Att.

( POST ripreso da facebook ) 



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